Canali Minisiti ECM

Cefalea, intervento per liberare le giugulari

Medicina Interna Redazione DottNet | 24/01/2018 18:33

Da uno studio sui pazienti affetti da sclerosi multipla arriva un possibile aiuto per milioni di malati

 Un'operazione che "libera" le vene giugulari, favorendo il deflusso del sangue dal cervello, migliora in modo netto e prolungato la cefalea. E' quanto dimostra uno studio pubblicato su Plos One e condotto su pazienti di sclerosi multipla, i cui risultati potrebbero essere promettenti per milioni di persone che soffrono di mal di testa persistente e che non trovano sollievo dalle attuali terapie.

La cefalea è la terza malattia più diffusa al mondo e spesso molto frequente e debilitante per i pazienti con sclerosi multipla. Un gruppo di lavoro congiunto tra l'Università di Catania e la Leeds Beckett University, nel Regno Unito, ha progettato uno studio volto a valutare l'impatto dell'angioplastica venosa su mal di testa e affaticamento nei pazienti con sclerosi multipla. Dopo aver eseguito l'angioplastica delle vene giugulari interne in 286 pazienti affetti da sclerosi multipla, i ricercatori hanno riscontrato un miglioramento drastico e significativo nel grado di severità del mal di testa che è stato mantenuto per la durata dello studio, cioè per più di 3 anni. "Studi precedenti - commenta Clive Beggs, professore di fisiologia applicata alla Leeds Beckett University - hanno chiaramente dimostrato che il mal di testa è collegato ad un'elevata pressione nel sistema venoso cerebrale.  

pubblicità

Favorendo il flusso del sangue nelle vene giugulari che drenano il sangue dal cervello al cuore, abbiamo potuto ridurre la pressione all'interno delle delicate vene cerebrali e crediamo che questo abbia prodotto come risultato la riduzione della gravità del mal di testa". I risultati dello studio, sottolinea Pierfrancesco Veroux, professore di Chirurgia Vascolare all'Università di Catania e alla guida del team di ricercatori, "sono estremamente promettenti e aprono la porta a ulteriori ricerche che hanno il potenziale per migliorare la qualità della vita dei molti milioni di pazienti che attualmente soffrono di cefalea con scarso sollievo". 

fonte: plos one

Commenti

I Correlati

Il team di ricerca ha scoperto che nel 71% dei casi di cefalea a grappolo è riscontrabile un legame coi ritmi circadiani

Destinati a progetti per sperimentare nuove cure

Pronti 10 mln di euro, per il 2023 e il 2024, necessari alla realizzazione dei progetti regionali per sperimentare metodi innovativi di presa in carico dei 6 milioni di persone

Studio svedese, attacchi più lunghi e più casi cronici rispetto a uomini

Ti potrebbero interessare

Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore

Approccio Integrato alla Comprensione e alla Gestione della Medicina di Precisione

La Federazione dei medici internisti ospedalieri partecipa alla Conferenza Internazionale: THE FOREST CITY - Soluzioni basate sulla Natura per un futuro sostenibile organizzata dall’Arma dei Carabinieri

Dalla robotica alle Linee Guida della SICOB e alle Reti assistenziali, fino ai Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali

Ultime News

A Roma gli Stati Generali Anaao Assomed della Formazione Specialistica: le proposte per salvare la formazione dei futuri medici e sanitari e scongiurare il collasso della sanità pubblica

Sondaggio Anaao: in servizio prestano fino a 50 ore a settimana, si sentono "tappabuchi" e il 97% chiede una riforma del sistema formativo

Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita